mercoledì 14 gennaio 2009

Il Prado e Google Earth

















Ci sarebbero tante cose da cui ricominciare: questioni italiane, ad esempio un governo che quando era all’opposizione criticava la scelta di svendere l'italica compagnia di volo agli odiati cugini transalpini, per poi inizialmente cercare di risanarla addebitandola a tutti noi poveri cristi cittadini di questa italietta piccola piccola e poi, udite udite, svenderla a meno di quanto pattuito dal governo mancino; o questioni nervianesi, come super assessori che dove vanno portano una sfiga mondiale, fogne che non tirano più, bagni che si allagano, porte che si rompono rimangono rotte per mesi, nevicate pazzesche e strade su cui ci si può sciare per tre giorni; o ancora attese per concorsi consegnati, in attesa del risultato, concorsi promessi – nel senso di annunciati per Natale ma non ancora pubblicati –; e invece inizio questo nuovo anno da un lato ringraziando chi ha partecipato alle discussioni, chi ha letto, chi ha cliccato, in questo passato 2008 questo mio blog, dall’altro invitandovi ad andare a visitare virtualmente Madrid e in particolare il Museo del Prado. È semplicissimo. Lanciate google earth e volate verso Madrid. Cercate il Museo del Prado. Subito vi accorgerete che è tridimensionale, come il Louvre e come altri importanti architetture mondiali, ma non solo. Non è solo l’aspetto divertente e giocoso che mi ha rapito. Cliccate sull’icona bianca, quadrata, con scritto Museo Nacional del Prado, vi appariranno alcuni dei quadri conservati nel Museo. Direte, vabbe’ niente di nuovo su google earth da tempo ci sono foto, modelli tridimensionali, rimandi a enciclopedie virtuali, invece no, molto di più. Cliccate su un quadro a caso, ad esempio il Carlo V a cavallo di Tiziano, incredibile! Non ho parole, incredibile davvero, una vera rivoluzione...

Ps. se si possono fare queste cose perché non si riesce a riparare una porta antipanico di una palestra?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie Prave, ci mancaviiiiiiiiiiiiii

Claudio

Anonimo ha detto...

OOOps... leggendo la parte su Nerviano pensavo di essere capitato sul blog del Floris! A parte gli scherzi, spero che il tuo anno sia iniziato meglio di come sia terminato il vecchio e spero che ti rimetta in pista, visto che sul blog stai alquanto latitando!