giovedì 28 febbraio 2008
Premio volumetrico per gli ecoedifici
Dopo avere anticipato al primo gennaio 2008 i limiti più restrittivi per le prestazioni energetiche degli edifici previsti a livello nazionale per il 2010 (D.Lgs 192/2005) dando uno scossa all'intero settore delle costruzioni, la Regione Lombardia ha introdotto una sorta di bonus volumetrico per le iniziative più virtuose in grado di migliorare di almeno il 10% i valori fissati.
Evidente l'interesse dei costruttori a riguardo.Gli interventi, siano esse nuove costruzioni o ristrutturazioni, capaci di abbassare i consumi energetici potranno nella determinazione della superficie lorda di pavimentazione (Slp) non calcolare i muri perimetrali portanti e di tamponamento e i solai che costituiscono l'involucro esterno. La nuova disposizione premiante è da agganciare alle regole sulla certificazione energetica degli edifici approvate definitivamente dalla Giunta nel giugno scorso (Dgr 5018/2007 e sue successi ve modifiche) ed estende lo scomputo nel calcolo della Slp all'intero involucro degli edifici per i quali si certifica un valore di fabbisogno di energia primaria o di trasmittanza appunto inferiore del 10% rispetto ai valori limite.La legge regionale 26 del 1995 introduceva già questo principio ma lo applicava esclusivamente a quella parte dei muri eccedente i 30 cm e per un massimo di ulteriori 25 cm di spessore.
Chissà che finalmente anche in Italia si ritorni a fare dell'architettura, e si abbandoni finalmente quella becera edilizia, da volgare immobiliarista, fatta di villette gialle di mille tettucci di archetti di arconi e di barbacani...
Cfr. Articolo 12 legge 33/2007 (Collegato alla Finanziaria), approvato dal Consiglio regionale lombardo il 28 dicembre scorso.
Evidente l'interesse dei costruttori a riguardo.Gli interventi, siano esse nuove costruzioni o ristrutturazioni, capaci di abbassare i consumi energetici potranno nella determinazione della superficie lorda di pavimentazione (Slp) non calcolare i muri perimetrali portanti e di tamponamento e i solai che costituiscono l'involucro esterno. La nuova disposizione premiante è da agganciare alle regole sulla certificazione energetica degli edifici approvate definitivamente dalla Giunta nel giugno scorso (Dgr 5018/2007 e sue successi ve modifiche) ed estende lo scomputo nel calcolo della Slp all'intero involucro degli edifici per i quali si certifica un valore di fabbisogno di energia primaria o di trasmittanza appunto inferiore del 10% rispetto ai valori limite.La legge regionale 26 del 1995 introduceva già questo principio ma lo applicava esclusivamente a quella parte dei muri eccedente i 30 cm e per un massimo di ulteriori 25 cm di spessore.
Chissà che finalmente anche in Italia si ritorni a fare dell'architettura, e si abbandoni finalmente quella becera edilizia, da volgare immobiliarista, fatta di villette gialle di mille tettucci di archetti di arconi e di barbacani...
Cfr. Articolo 12 legge 33/2007 (Collegato alla Finanziaria), approvato dal Consiglio regionale lombardo il 28 dicembre scorso.
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